La nuova strumentazione, del valore di circa 30mila euro offre più attenzione alla diagnosi dei tumori alla tiroide.
Grosseto.Ancora più attenzione alla diagnosi dei tumori alla tiroide, grazie all’ecografo di ultima generazione, donato dall’associazione Insieme in rosa onlus e consegnato questa mattina, alla presenza anche della direttrice sanitaria della Asl Toscana sud est, Assunta De Luca.
La nuova strumentazione, del valore di circa 30mila euro, va a implementare la dotazione tecnologica dell’Uosd Endocrinologia dell’ospedale Misericordia di Grosseto, diretta dal dottor Marco Capezzone.
“Si tratta di un ecografo portatile che consente di ottenere immagini di elevata qualità e ha il vantaggio di poter essere mobile senza necessità di spostare il paziente – spiega Capezzone -. L’ecografo sarà impiegato in particolare nelle attività dell’ambulatorio oncologico della tiroide, attivato al Misericordia lo scorso anno e appunto dedicato a questo tipo di patologia. L’ecografia del collo rappresenta una metodica estremamente rilevante perché permette di individuare e selezionare i noduli sospetti su cui procedere con ulteriori indagini, come l’ago-aspirato tiroideo. In quest’ottica, la donazione dell’ecografo garantisce senza dubbio un miglioramento nell’accuratezza della rilevazione di questa frequente patologia, con possibilità di diagnosi più rapide e di inquadramento clinico dei pazienti sempre più appropriato, oltre a un potenziamento generale del servizio. Inoltre, potranno essere organizzate iniziative di screening nelle zone della provincia dove c’è maggiore incidenza. Ringrazio Insieme in rosa e tutti coloro che hanno contribuito alla raccolta fondi per l’acquisto dell’ecografo”.
Il tumore alla tiroide
I noduli tiroidei sono piccole masse solide o a contenuto liquido che si formano nel contesto della tiroide, una ghiandola localizzata alla base del collo. La maggior parte dei noduli tiroidei solitamente è asintomatica, vengono spesso rilevati in modo casuale durante un controllo medico di routine, raramente possono dare sintomi di tipo compressivo (fastidio alla deglutizione o nel tossire, raucedine o sensazione di corpo estraneo in gola, difficoltà respiratorie), solo quando raggiungono dimensioni tali da comprimere le strutture circostanti. Anche i noduli tiroidei di natura maligna si presentano come un nodulo all’interno della ghiandola e hanno generalmente una crescita lenta, con la possibilità quindi di essere scoperti quando sono ancora di dimensioni ridotte. I tumori aggressivi della tiroide sono rari: in questi casi, i noduli possono essere di grosse dimensioni, di consistenza dura e a crescita molto rapida.